Affrontare un colloquio di lavoro: le domande e l'atteggiamento
Aggiornamento: 6 mag 2020
Beh, c'e' da dire che ci sono colloqui e colloqui.
Un colloquio per una posizione ricercata (una posizione che richiedere degli studi particolari, oppure una promozione) e per un entry level (quelle posizioni dove solitamente non e' richiesta nessuna esperienza) sono affrontate in maniera simile, ma diversa.
Ci focalizziamo sulla posizione ricercata:
Sei stato invitato ad un colloquio, bene, magari e' uno dei primi, non ci sono problemi, cosa devi fare? Beh, innanzi tutto, potresti leggerti l'articolo su come prepararti al colloquio di lavoro qui, dopodiché sarebbe bene saper dire qualcosa su di te, che non significa come passi il tuo tempo libero o che film hai visto ieri, piuttosto qualcosa che riguarda la tua personalità' e potrebbe interessare un possibile datore di lavoro!
Esempio:
"Mi dica qualcosa di lei"
"Sono una persona energica e solare, mi piace il rapporto umano, per quello penso di essere adatta per lavorare in HR, so mettere le persone a proprio agio e ho le conoscenze necessarie!"
Ecco, invece di dire "Si sono solare, estroversa... ehm... si poi mi piace fare qualche battuta, cosi', per rallegrare l'atmosfera..." direi che l'approccio sopra e' diverso, e' il famoso "vendimi questa penna" di Jordan Belfort (avete visto Wolf of Wall street?).
Se, oltre alle skill adatte, avete anche dell'esperienza, menzionatelo, ma non dev'essere una lista della spesa:
"Ho lavorato da A, B, C."... un piatto insipido non piace a nessuno, mettici sempre del sapore "ho lavorato da A per N tempo, dove ho imparato le prime pratiche burocratiche. Poi sono passata a B perche' avevo bisogno di iniziare una nuova avventura, lavorare per una grande azienda non e' facile, ma ho imparato a puntare molto sull'organizzazione, se hai una metodologia semplice dove tutti sanno dove trovare quello che cercano, allora ce la puoi fare! Volendo fare un'esperienza all'estero e migliorare il mio inglese e ho iniziato a lavorare per C...", spero l'idea sia abbastanza chiara senza dover andare ancora nei dettagli!
Non avete esperienza lavorativa? Non vergognatevi perché non c'e' niente di male, ma non dite "non ho mai fatto niente/non ho mai lavorato...", cosa avete fatto fino ad ora? Studiato? Bene "non ho maturato esperienza lavorativa perché ho speso la maggior parte del mio tempo a studiare, era quello il mio lavoro, ma vorrei fare qualcosa di diverso adesso". Ta-dan.
Non avete esperienza per quella posizione? Non devi abbatterti e farti condizionare dalla lunga lista di requisiti che ci sono negli annunci, quello è il candidato ideale, ma non sempre esiste, ed è quella la tua opportunità! Devi puntare molto sulla tua presentazione (cover letter) dove spieghi perché il Recruiter (o hiring manager o chi per esso) dovrebbe fare uno strappo alla regola "per te". Cosa hai di speciale? Quali esperienze o conoscenze hai maturato che possano essere interessanti per l'azienda? Sei o no un valido investimento? Se si, perché?
Ecco che le cose si fanno complicate... "Perché dovremmo scegliere te?"
Metti a tacere la vocina dentro di te che risponde "Beh, perché sono qui e voglio che mi assumi, no?" Devi dare una risposta ovvia, ma non così ovvia... cosa hai di speciale?
A questo punto devi sapere bene quali sono le tue competenze e le tue skill: Hard Skill e Soft Skill (vedi un articolo interessante qui).
Solitamente le Hard Skill sono facili da individuare: lista di studi, lingue conosciute, corsi... ma le Soft Skill?
Secondo Jeff Weiner (CEO di LinkedIn) è questo quello che fa la differenza, ed è questo ciò di cui hanno bisogno le aziende in questo momento: del personale che sappia comunicare, che abbia voglia di imparare, che abbia consapevolezza di se... Business Insider ha scritto un bel articolo a riguardo qui.
Impara quali sono le tue Soft Skill, cosa sei bravo a fare e quali sono i tuoi punti deboli (self-awareness), ma sopratutto i punti deboli - li abbiamo tutti e non devi nasconderli, ma devi saper rispondere alla domanda "e cosa stai facendo per migliorarti?"
Bene, secondo Melissa Suzuno - HR and L&D Insights Writer at Udemy for Business c'è una lista delle 10 skill più ricercate, potete leggere il suo articolo qui.
Fatemi sapere la vostra opinione, lasciate un commento o contattatemi in privato qui, oppure su Twitter, oppure su Insta, o una semplice mail, insomma, dove vi va, ma non fatevi scrupoli a condividere quello che pensate o fare qualche domanda!
- ML
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