Problem Solving - Sai davvero di cosa si tratta?
Il termine inglese problem solving indica il processo nel nostro nostro cervello atto per analizzare la situazione problematica ed escogitare una soluzione.
"Raggiungere una condizione desiderata a partire da una condizione data".
Il concetto di problem solving implica un ragionamento strutturato e finalizzato alla risoluzione di una situazione complessa, che non può essere ottenuta con l’automatica applicazione di procedure già note né in maniera così intuitiva.
Se il processo comune implica un ricorso a procedure innate o precedentemente acquisite con un problema analogo, allora il problem solving diventa una sequenza di operazioni al termine della quale si arriva ad una soluzione precedentemente sconosciuta.
Vuol dire trovare una soluzione migliore ad una soluzione che già esisteva in precedenza.
Non lo dico io lo dice la scienza.
è come avere un determinato oggetto, metti le bacchette per mangiare sushi, ma hai i capelli lunghi e non hai un elastico. Ecco come entra in gioco il problem solving: reinterpretazione e adattamento per la soluzione di un problema, usi la bacchetta per legarti i capelli.
Allora ci sono due tipi di problem solving:
1 - Ti rifai a metodi noti per risolvere un problema. Hai già il pezzo del puzzle mancante, devi solo capire che in quel momento serve quel pezzo del puzzle.
2 - La soluzione non può essere raggiunta semplicemente applicando regole note, ma richiede un cambiamento. La via che porta alla soluzione in questo caso è proprio come una scoperta.
Quando c'è un problema da risolvere il pensiero attinge al patrimonio delle conoscenze già acquisite e spesso strutturate nella forma di schemi corrispondenti ai vari tipi d’esperienza.
Se quando arriva il problema, la tua reazione è "chiamo il capo se ne occupa lui" no, non è problem solving.
Anche questo, lo scrivono tutti nel CV, ma avete davvero mai trovato una soluzione ad un problema utilizzando un nuovo metodo o trovando una soluzione migliore per una situazione pre-esistente? Non è saper fare 2+2.
Per alcuni è innato, riescono a cambiare prospettiva e hanno processi cognitivi molto rapidi, per altri ci vuole pratica, un magazzino di schemi e forme strutturali di possibilità che possano portare ad una soluzione, dicesi, esperienza.
Quel che più importa è l'effettiva realizzazione della complessità di questo processo e di quanto sia inflazionato al momento.
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- ML
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